EXPO STORIA

EXPO 1879 SYDNEY

EXPO 1879 SYDNEY – Nel 1879 Expo approdò per la prima volta nell’emisfero meridionale: fu infatti Sydney ad ospitare l’esposizione universale di quell’anno.

La situazione amministrativa australiana stava attraversando nella metà del XIX secolo un periodo di cambiamenti: le aspirazioni autonomistiche manifestatesi nelle colonie portarono la madrepatria britannica a concedere nel 1850 l’Australian Colonies Act, grazie al quale il Nuovo Galles, la Tasmania, il Victoria e l’Australia meridionale ebbero la possibilità di darsi proprie istituzioni rappresentative. Conseguenza di questo provvedimento fu una rapida crescita economica, incrementata anche dalla scoperta della straordinaria risorsa delle miniere d’oro.

Lo sviluppo di quegli anni fu mostrato al resto del mondo proprio il 17 settembre del 1879, quando Sydney inaugurò la sua esposizione. Si trattò di un evento dalla portata internazionale che riscosse grande successo nonostante l’Australia fosse all’epoca ancora molto isolata dall’Europa e dall’America: i visitatori raggiunsero il totale di 1.045.898, e tra i Paesi partecipanti vi furono Stati Uniti, Germania, Francia, Inghilterra, Nuova Zelanda, Irlanda, Colonie Australiane. L’elevato numero di ingressi non fu però sufficiente per far sì che il Bureau International des Expositions, l’organizzazione intergovernativa che gestisce Expo, riconoscesse ufficialmente l’evento.

Il simbolo principale di Sydney 1879 fu il Garden Palace, edificio progettato da James Barnet e costruito da John Young, al costo di ₤191,800 in soli otto mesi. Modellato sul London’s Crystal Palace, che ospitò Expo 1851, il Garden Palace fu realizzato con una pianta simile a quella di una grande cattedrale, sormontata da una cupola di 30,4 metri di diametro e 65,5 metri di altezza. L’edificio, la cui costruzione fu agevolata dall’importazione dall’Inghilterra della corrente elettrica, dominò lo skyline di Sydney per tre brevi anni: nel 1882 infatti scoppiò un incendio che riuscì a demolirlo in soli 40 minuti, distruggendo così quella che nel frattempo, dopo la chiusura di Expo, era diventata la sede del Governo.

Tutto ciò che è rimasto di Garden Palace dopo l’incendio sono i pilastri intagliati nella roccia arenaria di Sydney e i cancelli di ferro battuto, situati all’ingresso dell’attuale Giardino Botanico Reale della città; tra gli oggetti provenienti dall’esposizione del 1879 sopravvissuti alle fiamme si ricordano la statua di grafite di un elefante proveniente da Ceylon, e un pezzo di metallo della statua della Regina Vittoria.

Questi reperti sono oggi esposti al Powerhouse Museum, museo di arti e scienze applicate, creato proprio dopo la chiusura di Expo Sydney 1879 per raccoglierne e conservarne i manufatti.


EXPO 1879 SYDNEY – MEMORABILIA

  • Fu presentato il primo ascensore idraulico della storia.
  • Fu la prima esposizione dell’International Watch Company.
  • Il musicista italiano Paolo Giorza fu scelto come direttore musicale dell’evento e per l’inaugurazione compose una celebre Cantata.

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