7 cose che forse non sai sul Duomo di Milano

Dieci cose che forse non sai sul Duomo di Milano – È il simbolo indiscusso della città, epicentro del capoluogo lombardo anche ora che la città è stata investita da un’effervescente trasformazione urbana.
È il Duomo di Milano, cattedrale dedicata a Maria Nascente che segna il centro storico della città e attira ogni anno oltre 6 milioni di visitatori (e il numero è in costante aumento!).
Ma nonostante la fama, in molti tra quelli che hanno visitato il Duomo non sono a conoscenza di alcune curiosità che ne descrivono la storia. Per questo una visita guidata può davvero fare la differenza!
Ecco sette cose che forse non sai sul Duomo di Milano:
1.Con i suoi 11700 metri quadrati di estensione interna è la terza chiesa per superficie della cattolicità. Le altre sono San Pietro a Roma e la Cattedrale di Siviglia. Anche le altre misure sono davvero notevoli: è lungo 158 metri, largo 66 metri ai fianchi e 93 metri al transetto, la guglia maggiore raggiunge i 108,5 metri di altezza.
2.Il Duomo di Milano fu costruito con il marmo di Candoglia, un materiale del tutto inusuale per la zona, oltre che molto costoso. La ragione risiede nel fatto che Gian Galeazzo Visconti (Signore di Milano) voleva dare alla città un’immagine più simile a quella delle città d’Oltralpe. Per farlo mise a disposizione le cave di Candoglia, di sua proprietà. Le grandi lastre di marmo arrivavano in città con il sigillo AUF che segnava il lasciapassare al dazio. AUF era l’acronimo di “Ad Usum Fabricae”, che venne poi usato per riferirsi a qualcosa che si poteva ottenere senza pagare!
3.Sotto il Duomo venne battezzato Sant’Agostino nella notte del 387 d.C. Il luogo è ancora visitabile scendendo una scala nella facciata interna che porta sotto il livello della attuale piazza, Qui è ancora leggibile il perimetro del Battistero di San Giovanni alle fonti, edificato a partire dal 378 d.C. in forma ottagonale. Il Santo fu battezzato dal vescovo patrono di Milano, Sant’Ambrogio.
4.Alzando gli occhi all’interno si osserva una ricca decorazione a trafori nel soffitto a volte. Ma si tratta di un’illusione. È infatti un finto traforo bidimensionale che crea una strabiliante illusione ottica!
5.Con i suoi 108,5 metri di altezza dal suolo, la Madonnina fino alla costruzione del Grattacielo Pirelli rimase il punto più alto della città. Quando nel 1958 venne costruito il Pirellone, sulla sua sommità venne posta una copia della Madonnina, in segno di rispetto verso quella originale. Questa copia venne poi spostata nel 2010 sulla sommità di Palazzo Lombardia, che con i suoi 161 metri era diventato il palazzo più alto della città. Ma il record nel 2015 è passato alla Torre Isozaki con 209,2 metri di altezza. E qui ora svetta una nuova Madonnina.
6.Al suo interno è custodito uno dei chiodi della croce di Cristo. La sua presenza è segnalata da una lucina rossa guardando in alto, in corrispondenza dell’altare. Ogni anno nei tre giorni (venerdì, sabato e domenica9 più vicini al 14 settembre, il santo chiodo viene mostrato ai fedeli calato con la “nivola”, ovvero una nuvola appositamente realizzata nel XVI secolo. La devozione del Santo Choodo nacque nel XIV secolo ma fu soprattutto l’arcivescovo Carlo Borromeo a incentivarla. Nel 1576, a seguito della peste, portò la reliquia in processione in giro per la città e inaugurò il rito della Nivola.
7.L’organo del Duomo di Milano (costruito nel 1938) è il più grande in Italia, e in Europa è secondo solo a quello del Duomo di Passau, in Germania. I suoi numeri sono davvero impressionanti: è composto da oltre 15mila canne, di cui la più alta misura oltre nove metri mentre la più piccola misura pochi centimetri