Due opere di Cristoforo Munari alla Pinacoteca di Brera

Due opere di Cristoforo Munari alla Pinacoteca di Brera – Fino al 4 ottobre i visitatori della Pinacoteca di Brera avranno l’occasione di ammirare due dipinti del pittore emiliano Cristoforo Munari: “Natura morta con violino” e “Natura morta con cesto di fiori, brocca di porcellana cinese e frutta”, provenienti dalla Galleria Estense, che fa parte assieme alla Biblioteca Estense, al Museo Lapidario Estense, alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara e al Palazzo Ducale di Sassuolo delle Gallerie Estensi.
Apprezzato per le sue nature morte e conteso tra i collezionisti più prestigiosi del tempo, Cristoforo Munari (1667-1720) svolse la sua attività a Roma e a Firenze. Su commissione di Rinaldo d’Este duca di Modena e Reggio realizzò queste tele dove si evidenzia una grande la perizia tecnica: dalla trasparenza dei vetri soffiati che si combina all’effetto illusionistico dei fogli dello spartito musicale, identico a quelli in uso a Roma per le cantate nella Natura morta con violino alle sapienti pennellate che giocano con la luce sulla brocca, creando un’illusione tattile di frutti e fiori nella Natura morta con cesto di fiori, brocca di porcellana cinese e frutta.
I due quadri saranno esposti a Brera, nella sala XXXVI, e si troveranno accostati a due nature morte di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto: la “Natura morta con zucca, pere e noci” e la “Natura morta con piatto di peltro, aragoste, limone, ampolle di vetro, pane e bottiglia di vino”, opere della maturità che si distinguono per la composizione essenziale e l’osservazione della realtà quotidiana senza orpelli.