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Primavera, tra allergie e punture di insetti: come affrontare il risveglio della natura

La primavera è senza ombra di dubbio una delle stagioni più attese, per via del bel tempo che finalmente torna a fare capolino e per tutte le sensazioni regalateci dalla natura che si risveglia.

Tuttavia, ad alcune persone questa stagione porta diversi problemi, soprattutto nel caso di soggetti allergici al polline. In secondo luogo, c’è da considerare che non sono solo i fiori a fare la loro comparsa, ma anche insetti come zanzare e api, che comportano un aumento della probabilità di essere punti.

 

Punture di insetti: sintomi e soluzioni

Ci sono molte creme o dispositivi, come gli ultrasuoni, che possono tenere lontani insetti come le zanzare. Purtroppo, però, è impossibile mettersi completamente al riparo dal rischio delle punture, anche se alcuni fattori possono contribuire ad aumentarlo. Ad ogni modo, è sempre meglio farsi trovare pronti nel caso dovesse accadere.

Si parte dai sintomi generati dalla puntura, che ovviamente possono cambiare in base all’insetto. I gonfiori sono fra i più diffusi in assoluto, insieme a un prurito costante che – se assecondato – può peggiorare le condizioni della ferita. Le punture possono causare reazioni avverse di portata più ampia, e qui è importantissimo rivolgersi immediatamente a un medico.

Talvolta può anche verificarsi un aumento della temperatura da ricondurre alla puntura dell’insetto. Se questo sintomo insorge da solo, tuttavia, può anche non essere correlato e derivare da altri fattori: è importante capirne la causa e, in qualunque caso, sapere bene cosa fare quando si ha la febbre, informandosi anche tramite gli articoli online degli esperti. È importante per un motivo molto semplice: si tratta di un sintomo aspecifico, causato da innumerevoli disturbi.

Come curare le punture? Per prima cosa occorre disinfettarsi, applicando in seguito un impacco col ghiaccio, per contrastare l’assorbimento del veleno. Ci sono diversi preparati e farmaci adatti per le punture, ma devono essere ovviamente consigliati dal medico di fiducia.

 

Allergie primaverili: cause e rimedi

Anche le allergie, come detto, rappresentano una fastidiosa controindicazione della primavera, a causa dei pollini soprattutto. Stando ai dati, oltre il 15% degli italiani subisce gli effetti di questo disturbo. Le allergie possono portare sintomi come il naso occluso, gli starnuti, gli arrossamenti cutanei, la lacrimazione abbondante e gli occhi che prudono.

Anche qui si consiglia di rivolgersi in prima istanza a uno specialista, che saprà consigliare le soluzioni da adottare per ogni specifico caso. La pulizia della casa è una soluzione molto utile per eliminare le particelle responsabili delle allergie, e anche il cambio frequente delle lenzuola rientra in questo elenco di cose da fare. È chiaro che chi soffre di allergie deve evitare i luoghi dove la presenza dei pollini è più alta, come accade ad esempio nel caso dei giardini (sia privati sia pubblici) e dei parchi.