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COLTELLI NELLE GALLINE AL FRANCO PARENTI

COLTELLI NELLE GALLINE AL FRANCO PARENTI – Uno spettacolo a dir poco insolito quello di Coltelli nelle galline proposto dal Teatro Franco Parenti dal 25 settembre al 20 ottobre. Uno spettacolo che va ad arricchire l’intenso percorso artistico di Andrée Shammah e che si relaziona al potente testo del pluripremiato autore scozzese David Harrower. La chiave di lettura attraverso cui è possibile interpretare “Coltelli nelle galline” è al tempo stesso poetica e carnale e la parola scenica mostra un’intima vicinanza alla terra, alla natura, agli elementi essenziali della vita.

SCENA E NOTE DI REGIA DI COLTELLI NELLE GALLINE In un ambiente rurale gravitano tre vite autonome, tre solitudini a confronto, primitive ed originali. Un triangolo sentimentale – interpreti Eva Riccobono, Maurizio Donadoni e Pietro Micci – attorno a cui ruotano gli intimi interrogativi della donna alle prese con le scoperte della vita. La scena firmata da Margherita Palli si sviluppa su due livelli, raccontando con modellini in scala i luoghi rurali fruiti e resi dinamici dagli stessi attori, esaltando con una stilizzazione dello spazio scenico l’eco contemporanea del testo. Di particolare pregio e valore i tanti modellini in scala che moltiplicano i piani della visione in un gioco di progressiva estrazione e messa a fuoco.
Parliamo di un testo che la regista Andrée Shammah ha sviluppato nel tempo lungo un percorso di follia, trasformandolo e vivendolo dapprima come una sfida e di seguito come un’opportunità e da ultimo come una vera e propria necessità espressiva. Un lavoro di certo faticoso e meditato, un’opera che permette allo spettatore di fermarsi a riflettere e analizzare i meccanismi che stanno dietro a tutto quanto ruota intorno al teatro, arrivando a comprendere la sorta di alfabeto con cui un testo scritto si traduce nella rappresentazione in scena. Uno spettacolo esaltato da un cast capace di stimolare intellettualmente ed emotivamente lo spettatore: è indubbiamente significativo che a Spoleto 62 Festival dei 2Mondi, Eva Riccobono ha ricevuto il premio Repubblica come miglior attrice emergente.

LA STORIA DI COLTELLI NELLE GALLINE La storia, anzi la favola, è divisa in 24 quadri potenti di difficile ma affascinante impaginazione e andava narrata con ritmi incalzanti: ogni scena parte quando già è iniziata e termina quando ancora non si è conclusa, con continui rimandi alle scene successive. Una narrazione frantumata ma viva e ricca di tensione, in grado di coinvolgere il pubblico in ogni singola scena. In effetti, tutto è stato sapientemente studiato affinché lo spettatore stesso possa entrare a far parte della rappresentazione: video, musiche, continui cambi di scena, sacchi di farina che vanno e vengono… Perché è importante capire senza troppo interrogarsi e riflettere attraverso il “sentire”!

INFORMAZIONI
via Pier Lombardo 14
Tel. 0259995206
www.teatrofrancoparenti.it
biglietteria@teatrofrancoparenti.it


GALLERIA COLTELLI NELLE GALLINE