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Chic’N Quick

Chic’N Quick – Quando l’alta cucina mostra di avere carattere, svestendo l’abito da gran soirée e mostrandosi in uno stile molto più casual, solo chi ha talento e cuore riesce a conquistare il palato di avventori più interessati alla sostanza che agli “effetti speciali” dei menu da guida Michelin. E solo un artista come Claudio Sadler poteva affiancare al suo ristorante stellato di via Ascanio Sforza una trattoria dai prezzi decisamente competitivi e dall’atmosfera più easy, in sintonia con una clientela più giovane e meno ingessata. Certo siamo comunque al di fuori delle tradizionali trattorie… ogni dettaglio è curato e raffinato, il servizio è sempre rapido, affabile e attento e le materie prime rimangono di primissima scelta. Quello che contraddistingue Chic’N Quick sono gli accostamenti dei sapori che attingono a piene mani alla cucina più povera, quella per intenderci dei nostri nonni, e alla gastronomia più genuina. Sapori intensi e corposi bilanciati con grande armonia e nobilitati da elementi innovativi con la caratteristica creatività del team Sadler. Alla carta la selezione di antipasti, primi, secondi, dolci, formaggi e salumi riesce a soddisfare i palati più esigenti, anche del popolo vegetariano, mostrando sensibilità per chi è intollerante al glutine o ai latticini (basta farlo presente al personale di sala). Molto interessante la proposta “Menu Tandem” disponibile dal lunedì al giovedì (sia a pranzo sia a cena), su prenotazione anticipata obbligatoria: per due persone, al prezzo complessivo di 90 euro, si sperimenta un eccellente degustazione di antipasto, primo, secondo e dolce da scegliere in una rosa di tre/quattro opzioni diverse per portata (da citare almeno l’Uovo di Parisi cotto a bassa temperatura con crema di Grana Padano 27 mesi Riserva).

L’estro di Chic’N Quick ha dato il via a una serie di serate a tema con protagonisti ingredienti di altissimo livello (come il tartufo bianco o l’astice e le ostriche) abbinati a una selezione di vini a calice, al prezzo complessivo tra i 60-80 euro a testa, in funzione del tema gastronomico. La prossima serata evento (martedì 21 gennaio) propone un classico della cucina meneghina più umile e popolana, la Cassoeula, al bollicine più sofisticato e snob, lo Champagne.

Una nuova prospettiva culinaria perché, come afferma lo stesso Sadler, “La grande cucina è quella buona, fatta di cose semplici, prodotti genuini, geniale creatività e passione”.

INFORMAZIONI UTILI

via Ascanio Sforza 77, Milano
www.sadler.it/cnq