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Una casa chiamata teatro: presentata la stagione 2017/2018 del Teatro Carcano

Una casa chiamata teatro: presentata la stagione 2017/2018 del Teatro Carcano – Mercoledì 7 giugno è stato presentato il ricco e variegato cartellone della stagione 2017/2018 del Teatro Carcano, che dal 1803 è la casa del teatro per tutti i milanesi. 
Per la prossima stagione, lo storico e prestigioso teatro milanese propone prosa classica e contemporanea, approfondimenti culturali, danza contemporanea, teatro ragazzi e teatro musicale. 
In linea con la scorsa stagione, vengono mantenute le sezioni che raggruppano le varie proposte, ciascuna denominata con un titolo.

Dopo una entusiasmante e spettacolare introduzione a opera dei giovani dell’accademia di danza Kataklò, guidati da Sabrina Brazzo per Jas Art Ballet, i direttori artistici del Teatro Carcano, Sergio Fantoni e Fioravante Cozzaglio, hanno invitato sul palco alcuni degli attori che saranno protagonisti della prossima stagione, e insieme hanno presentato gli spettacoli che caratterizzeranno la stagione 2017/2018.
E proprio la danza è stata la prima sezione a essere presentata, in linea con il desiderio del teatro di investire su un linguaggio, quello appunto della danza, che fa parte della storia stessa del teatro fin dalle sue origini. La stagione dedicata alla danza, “Danza, musical e dintorni”, sarà caratterizzata da quattro appuntamenti, tutti italiani, di danza contemporanea a partire da “Carmen”, focoso allestimento del Balletto del Sud coreografato da Fredy Franzutti su musiche di Bizet e altri autori francesi. Non mancherà, nel periodo natalizio, “Lo schiaccianoci” del Balletto di Roma, che beneficia del trattamento moderno e vigoroso del coreografo Massimiliano Volpini. Il “Ravel Project”, un trittico su musiche di Maurice Ravel, avrà protagoniste le stelle internazionali Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta. Lo Spellbound Contemporary Ballet porterà al Teatro Carcano “Rossini Ouvertures”, un energico e suggestivo omaggio alla vita tempestosa e ricca di chiaroscuri di Gioachino Rossini creato da Mauro Astolfi. Infine, per gli gli appassionati del teatro musicale, imperdibile doppio appuntamento con la Compagnia Corrado Abbati, che propone la “Vedova allegra” e il musical “Gigi – Innamorarsi a Parigi”.

La stagione di prosa, “Tempo passato, nostalgia del futuro”, comprende undici spettacoli, tra classici declinati secondo una sensibilità contemporanea e testi dei nostri giorni, leggeri o drammatici.
Tra le produzioni e coproduzioni firmate Carcano vi è “Il viaggio di Enea”, di Olivier Kemeid, realizzato dal TeatroTeatro di Roma -Teatro Nazionale e diretto da Emanuela Giordano. Racconto poetico dedicato alle migrazioni, avrà come protagonista Fausto Russo Alesi
Spazio a William Shakespeare, con “Il mercante di Venezia” (con Davide Lorenzo Palla, che firma lo spettacolo insieme al regista Riccardo Mallus) e “La bisbetica domata” (prodotto con LuganoinScena, lo spettacolo sarà diretto da Andrea Chiodi e interpretato, tra gli altri, da Tindaro Granata).
Tratto da “Pluto” di Aristofane, il “Dio Pluto” di Jurij Ferrini si inserisce con intelligenza e sensibilità tra i classici riletti con brio. 
Prosegue, inoltre, l’iniziativa “V.I.P.-Venite in Periferia”: quest’anno il Teatro Carcano sarà in trasferta al Teatro Martinitt con “Prestazione occasionale”, commedia ad alto tasso di nevrosi e ironia scritta e diretta da Francesco Brandi.
Tra gli spettacoli “ospitati”, invece, si segnalano “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, nell’applauditissima versione interpretata da Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses. Emilio Solfrizzi sarà il protagonista di “Il borghese gentiluomo”, irresistibile commedia di Moliére, mentre Gianluca Guidi dirigerà Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno in “La vedova scaltra” di Goldoni. 
Vi sarà spazio anche per il giallo e il thriller, a partire da “Rosalyn”, intrigante commedia noir con due beniamine del pubblico teatrale e televisivo, Marina Massironi e Alessandra Faiella, dirette da Serena Sinigaglia; e con il capolavoro di Agatha Christie, “Dieci piccoli indiani”, portato in scena da un cast d’eccezione, tra i quali Ivana Monti Mattia Sbragia
Sabrina Impacciatore e Valter Malosti (anche regista) saranno i protagonisti dell’inquietante e affascinante “Venere in pelliccia” di David Ives, ispirato all’omonimo libro di Leopold von Sacher-Masoch. 
In programma anche HUMAN”, un secondo punto di vista sul drammatico tema delle migrazioni, di e con Marco Baliani e Lella Costa.
Divertimento assicurato, infine, con “Che disastro di commedia”, un fuoco di fila di battute comiche e situazioni sgangheratamente esilaranti che entusiasmerà il pubblico.

Il ricchissimo programma della stagione 2017/2018 prevede anche una variegata serie di proposte tutte contemporanee. Con “Ho finalmente capito l’Europa” Philippe Daverio porterà il pubblico, attraverso quattro conferenze-spettacolo, alla scoperta dell’Europa e della sua cultura. Quattro sono anche gli appuntamenti dedicati a “Odissea-Un racconto mediterraneo”, con la lettura di canti scelti dell’Odissea affidati a grandi affabulatori come Moni Ovadia, Maddalena Crippa, Piergiorgio Odifreddi e Tullio Solenghi.
Il tema della migrazione viene ripreso anche da “La nave fantasma” con Bebo Storti e Renato Sarti, rievocazione di un tragico naufragio di migranti degli anni Novanta.
Protagonista della prossima stagione sarà anche lo sport, al centro di spettacoli come “A night in Kinshasa”, sul leggendario incontro di boxe Muhammad Ali-George Foreman, con il giornalista sportivo Federico Buffa. In cartellone vi è anche “Playground”, progetto su sport e cultura con Kataklò Athletic Dance Theatre e la partecipazione straordinaria del campione di pallavolo Andrea Zorzi“Un alt(r)o Everest” di e con Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, è il racconto di una scalata che cambierà due vite.

 


GALLERY Teatro Carcano stagione 2017/2018