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Brianza da scoprire, un tour tra cibo, natura e storia

Brianza da scoprire, un tour tra cibo, natura e storia – Spesso quando penso di fare un viaggio scelgo mete lontane e insolite, e anche se il tempo è poco preferisco quasi sempre allontanarmi da casa il più possibile. Una domenica di questo freddo marzo invece mi è capitato di partecipare a un bloggerday a pochi chilometri da Milano, in Brianza, organizzato dal Consorzio Brianza che nutre. E devo dire che è stata una vera scoperta per me che vivo sul confine di questa terra. Un tempo luogo di villeggiatura della nobiltà milanese, ora oasi di verde, pace e natura per chi ha voglia e bisogno di evadere dal caos della metropoli lombarda.

Montevecchia è davvero molto vicina a Milano, ma non potrebbe essere più diversa! Non appena si esce da Milano e si percorre la strada verso Lecco si nota subito questa collina verde che domina la vallata. Il suo Santuario della Beata Vergine del Carmelo è molto antico, si parla già di una chiesetta sul colle nel XIII secolo. Noi abbiamo percorso i centoottanta gradini che portano al Santuario sotto un acquazzone tremendo e le nuvole basse ci hanno impedito di vedere il meraviglioso panorama. Ma se siete fortunati ad andarci in una giornata di sole potete estendere lo sguardo fino ai grattacieli di Milano e oltre. Per arrivare al Santuario si percorre una strada che passa accanto alla Villa Agnesi, dove la famosa matematica settecentesca Gaetana Agnesi trascorse gli ultimi anni della sua vita, dopo che dedicò buona parte di essa alla gestione del Pio Albergo Trivulzio.

La Brianza non è solo panorami, natura e storia, ma è anche e soprattutto buon cibo. Abbiamo infatti pranzato da One Off Appetizer de I Cucinieri a Viganò, siamo entrate nella loro cucina e abbiamo imparato quali sono i segreti per un ottimo risotto, sapete che parte tutto dal brodo? Abbiamo assaggiato un meraviglioso risotto agli asparagi e crema di zafferano, coltivato da Zafferano Padano, un piatto della tradizione rivisitato in chiave moderna. E poi una ricetta nippo-brianzola: i bocconcini di pollo in tempura marinati con limone, salsa di soia e miele dell’Azienda Agricola Maggiociondolo. Perché rispettare la tradizione non significa rinunciare all’innovazione, come ci ha spiegato Tiziana Penati, ideatrice, insieme alla figlia Rowena, di questa meravigliosa attività. Da One Off I Cucinieri abbiamo preso parte al loro brunch domenicale che prevede un ricchissimo buffet dall’antipasto al dolce.

La nostra giornata alla scoperta della Brianza è proseguita poi alla Tenuta Valcurone, immersa nel Parco del Curone, ristorante e azienda agricola che rappresenta la passione della famiglia Ghezzi per le risorse enogastronomiche locali, dove abbiamo visitato la cantina con le bottiglie di Cruel, Nustranel, Scernì, Valcurone Brut e l’ultimo nato il Valcurone Brut Rosè, uno spumante metodo classico rosè ottenuto da un assemblaggio di Chardonnay e Pinot nero. Abbiamo anche visto un piccolo museo di oggetti antichi e impolverati e abbiamo fatto una degustazione nel loro ristorante, dove vi consiglio di andare per assaggiare i piatti preparati dallo chef Edoardo Lorenzetti.

A Villa Sormani a Missaglia Alberto Uva, proprietario della villa, ci ha permesso di viaggiare nel tempo e nella storia, mostrandoci una chiesetta costruita su un antico castrum romano, cimeli risorgimentali, sale della musica, pianoforti, botole nascoste, spade, uniformi e pugnali, giardini e scalinate.  

Una giornata intensa che ci ha regalato un piccolo assaggio della Brianza, ma che fa venire voglia di tornare per scoprire sempre meglio questa parte di Lombardia così vicina a Milano ma così diversa e interessante.

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Foto Loredana Fumagalli