Brecht e i suoi “Tamburi nella notte” al Teatro Filodrammatici

Brecht e i suoi “Tamburi nella notte” al Teatro Filodrammatici – Da questa sera e fino al 15 ottobre, al Teatro Filodrammatici di Milano va in scena “Tamburi nella notte” (“Trommeln in der Nacht”), opera del 1922 del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht.
Il testo è stato scritto da Brecht nei difficili anni del primo dopoguerra e rappresenta la prima presa di contatto con la realtà politica contemporanea da parte di Brecht. Nel testo, che nel 1922 ottiene il Premio Kleist, il maggior riconoscimento letterario della Repubblica di Weimar, sono infatti presenti espliciti riferimenti a eventi dell’epoca, come la rivolta spartachista del novembre 1919. La prima stesura del testo, definita da Brecht come un dramma, conoscerà anche una seconda edizione, con una revisione da parte dell’autore che lo porterà a definirla una commedia.
Si tratta di un’opera ambigua, nella quale la ribellione contro le convenzioni dà vita a una vicenda che spezza ogni possibile idealizzazione romantica dei fatti.
L’azione si svolge in una sola notte, nella Berlino del novembre 1918, con la rivolta spartachista che si affaccia all’orizzonte.
Protagonisti sono i coniugi Balicke, che vogliono imporre alla figlia Anna un matrimonio con un giovane arricchitosi con le speculazioni post belliche. Anna, tuttavia, aspetta ancora il ritorno dell’uomo che davvero ama, un soldato ormai dato per morto. Anna non riesce a sottrarsi al matrimonio imposto, ma con l’inaspettato ritorno di Andrea, il suo amore che credeva perduto, qualcosa dentro di lei cambia, facendole ritrovare la forza perduta. Una muova consapevolezza si farà strada tra i due innamorati, mentre nella città il rullo di tamburi incita alla rivolta.
LOCANDINA “Tamburi nella notte”
- di Bertolt Brecht
- versione scenica Emanuele Aldrovandi
- diritti del testo Suhrkamp Verlag
- regia Francesco Frongia
- con Luigi Aquilino, Edoardo Barbone, Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Eugenio Fea, Ilaria Longo, Simone Previdi, Alessandro Savarese, Valentina Sichetti, Irene Urciuoli, Daniele Vagnozzi
- scene e costumi Erika Carretta
- disegno luci Fabrizio Visconti
- direzione tecnica Silvia Laureti
- assistenti alla regia Giacomo Ferraù, Gianpiero Pitinzano
- realizzazione scene e costumi Laboratorio Paruta; si ringrazia il Teatro dell’Elfo per il materiale scenico fornito
- produzione Accademia dei Filodrammatici