Alsazia, 7 novità da non perdere

Maestosa, con i suoi castelli arroccati, selvaggia con le sue foreste infinite, appassionante quando apre le porte dei suoi musei, accogliente e generosa quando invita a tavola. In una parola: Alsazia.
Ecco cosa non perdere in Alsazia tra le novità del 2017-2018
L’Alsazia in cucina: il ristornate Auberge de l’Ill
Saporita e audace, classica o rivisitata, la cucina alsaziana non a caso viene celebrata dalla guida Michelin con oltre 30 chef. In questa costellazione di virtuosi, una famiglia si distingue da 50 anni. Con a capo lo chef Marc Haeberlin (Auberge de l’Ill a Illhaeusern), questa dinastia ha saputo trasmettere di generazione in generazione il gusto per l’audacia, la condivisione e la generosità. Le ricette d’una volta sono rimaste, esaltate anno dopo anno da ogni discendente.
Nuovi progetti dell’hotellerie in Alsazia
Il Parc Hotel Obernai, struttura familiare iconica della Strada dei Vini d’Alsazia, ha in serbo grandi ambizioni per il 2018-2019. Un progetto che si articola attorno a una Spa innovativa, il cui progetto . affidato allo studio SIEGRIST & CONSTANS, che punta alla visione di un nuovo stile. Un tempio del design contemporaneo, dai dettagli curati e dalle linee pure, che proporrà in particolare 1 piscina interna con 10 bacini, una piscina esterna infinity, 8 attività Spa, 3 saune, 2 hammam, 4 zone relax inedite, 5 spazi massaggio, un ristorante, un’area fitness e un innovativo boxing studio. Dopo questi importanti lavori, il Parc Hotel Obernai sarà uno dei primi hotel di Francia a proporre due spa ai propri ospiti. La nuova Spa mostrerà un concept di piscina assolutamente innovativo. Pensato come un viaggio iniziatico confidenziale, la piscina offrirà 10 diversi spazi atmosfera e 90 diverse attrazioni-acquatiche, che permetteranno agli ospiti di rilassarsi in un’acqua riscaldata a 33 gradi, senza mai uscire dalla piscina. Vera rivoluzione, questo percorso balneo-sensoriale . un’esperienza unica. Lo spazio . dotato anche di 5 suites Spa dedicate al benessere, con sale di balneazione e grandi vetrate che offrono una splendida vista sul Massiccio dei Vosgi. Le suites Spa sono destinate a coppie in cerca di una pausa 100% benessere, esclusiva e confidenziale, e riservata rispetto al resto della clientela dell’ hotel.
E’ nel delizioso villaggio di Colroy-la Roche che l’Hostellerie La Cheneaudi.re & Spa lancia un piacevole invito al viaggio. Questa struttura di charme costituisce un equilibrio perfetto tra la raffinatezza di un Relais et ch.teaux e l’autenticità della natura attorno. In questo hotel di 38 camere, ogni giorno, Mireille Fran.ois, suo figlio Nicolas Decker e la loro équipe , orchestrano una vera sinfonia di perfezione. La Cheneaudiére è una bella storia di famiglia, dove la passione e il gusto per l’eccellenza si trasmettono dal 1974. Al ristorante, si gusta una cucina raffinata e creativa che valorizza i produttori e gli artigiani della regione. Per soggiornare, si può scegliere fra le accoglienti camere, villaggi, foreste, montagne, terrazze, a meno che non si preferisca la nuova suite d’eccellenza in cui pare di sfiorare il cielo.
Ma è soprattutto con la Natura-Spa, che si declina su 2000 metri quadrati che La Cheneaudiére gioca la sua carta vincente. La generosità dei paesaggi è la grande ispiratrice di questa spa, che ha ottenuto il premio di Migliore Spa d’Hotel d’Europa. Muro vegetale, bacino d’acqua filtrato da piante, purezza dei materiali e delle linee creano uno spazio inondato di luce che celebra la sacra unione fra l’uomo e la natura Una qualità d’eccellenza che è stata riconosciuta dalla 5a stella concessa a ottobre 2017 (la più alta qualificazione alberghiera in Francia).
Patrimoni UNESCO in Alsazia
Se c’è un edificio millenario, del patrimonio architettonico e religioso, che rende unica l’Alsazia, questo è la cattedrale di Notre Dame di Strasburgo, gioiello della Grande Ile, scrigno inserito nel Patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1988. Opera d’arte contemporanea, spettacolare, collocata nella Cappella Sainte-Catherine, la vetrata rappresenta il viso di Cristo, costituito da oltre 200 ritratti fotografici di gente di Strasburgo. Dall’alto dei suoi 142 metri, la cattedrale vigila benevolmente sul quartiere di “La Neustadt”.
Un eccezionale scenario urbano contemporaneo inserito da luglio 2017 nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco, in aggiunta al marchio Unesco della Grande-Ile. Un patrimonio che è una delle ultime testimonianze dell’architettura e dell’urbanistica germanica imperiale in Francia e in Germania. Edificato dopo l’annessione dell’Alsazia-Mosella da parte della Germania nel 1870, questo quartiere ricco di siti grandiosi (Palazzo del Reno, Palazzo dell’ Universit., Place de la R.publique, Osservatorio, Museo Zoologico) reca iscritta sui suoi muri la storia di Strasburgo e del suo impegno europeo.
La strada dei Vini e le cantine in Alsazia
Per vivere il fascino dell’Alsazia autentica, bisogna percorrere la Strada dei Vini, perdersi fra le stradine dei piccoli villaggi, scoprire nidi di cicogna, entrare nei cortili dei produttori di vino e ascoltarli mentre declinano la poesia del proprio terroir : riesling, gewurztraminer, sylvaner, pinot noir… prima di assaggiarli. I viticoltori-produttori alsaziani hanno tutti a cuore di riservare la migliore accoglienza ai visitatori. E’ un segno di generosità condivisa da oltre 1000 viticoltori alsaziani. Per cogliere l’anima e i segreti dei vini d’Alsazia, bisogna concedersi il tempo per conoscerli e degustarli. Proprietà e cantine vinicole, famose per la qualità e la varietà, si prestano in modo perfetto e creativo allo scopo, proponendo spazi inediti e animazioni ludiche, come laboratori di degustazione, casinò del vino, degustazioni alla cieca, quiz sugli aromi e molto altro.
Stabilitasi qui dal 1720 e proprietaria di circa 70 ettari di vigne, la famiglia Cattin costituisce una delle più grandi case vinicole alsaziane che lavora il proprio vigneto. Oggi, Anaïs e Jacques Cattin sono la 13a generazione di viticoltori con sede a Voegtlinshoffen, sulle alture dei vigneti alsaziani, a pochi chilometri da Colmar. Il loro ultimo progetto non manca certo di stile! Panorama eccezionale, cantina eccezionale, le coppia ha ideato una cantina di oltre 3 000 metri quadrati, una vera vetrina della proprietà di famiglia. Fin da quando varca la soglia, il visitatore si trova immerso nel mondo del domaine, con uno showroom che lascia vedere l’attività della cantina dietro una spettacolare vetrata. Una cantina che il visitatore può scoprire anche nel corso di una visita guidata della proprietà, in cui non manca la cantina di invecchiamento del crémant, una orginalità nel vigneto alsaziano. Ma il luogo sorprende soprattutto per il rooftop, con una vista a 360 gradi sui vigneti. Uno spazio inedito che propone laboratori di degustazione a tema sui vini della proprietà e sugli abbinamenti piatti e vini. Così si rivela l’incomparabile varietà di aromi e sapori, espressione pura e vibrante dei migliori cru della proprietà.
La Biblioteca Umanista di Sélestat in Alsazia
Dal XIV secolo un nuovo spirito soffia sull’Europa. A metà strada fra i grandi centri intellettuali dell’Italia e dei Paesi Bassi, Sélestat gioca un ruolo chiave. La sua scuola latina è una delle più famose del Sacro Romano Impero Germanico. Di questo periodo fastoso, Sélestat conserva una testimonianza unica : la biblioteca della scuola latina e quella del saggio Beatus Rhenanus, inserita dal 2011 nel Patrimonio UNESCO. Installata da 120 anni nell’ex Halle aux blés, la Loggia del grano costruita nel 1843, la ristrutturazione dell’edificio avviata oggi dalla città risponde alle nuove sfide del XXI secolo e partecipa alla trasmissione del messaggio umanista alle generazioni a venire. Affidato all’architetto Rudy Ricciotti, l’ ampliamento si inserisce in un sottile equilibrio fra storia e modernità. Elegantemente decorata di grés rosa e scandita da una serie di pilastri che giocano con gli effetti di trasparenza della luce, il riallestimento dell’edificio riveleà spazi puri valorizzandone l’aspetto monumentale.
La nuova museografia creata dall’Atelier A Kiko et Mosquito sarà un viaggio impressionante nel cuore dei libri del pensiero umanista. In un’atmosfera meditativa mescolata a una grande libertà di approccio, il percorso porterà fino ai tesori della collezione. Un messaggio per oggi e per domani. Appuntamento a giugno 2018 per l’inaugurazione !
L’Alsazia e l’incanto del Natale
Il Natale sembra essere stato inventato per l’Alsazia, che vi si dedica con gioia ed entusiasmo dall’Avvento (quattro settimane prima di Natale) per adornarsi di tutti i sapori e le tradizioni delle feste. Ogni cità e ogni villaggio ha il suo mercatino e i suoi eventi magici. Quello di Strasburgo è famoso in tutto il mondo, a Colmar si organizzano 5 mercatini in tutta la città, e Mulhouse orna il proprio con una stoffa di Natale creata per l’occasione ogni anno. Imperdibile la scoperta dei classici concerti delle Noélies, i cori di Natale, le veglie e i magici spettacoli notturni, insieme a un artigianato veramente autentico. Mercatini di Natale in Alsazia: dal 24 novembre al 30 dicembre 2017.