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Acqua di Rose: un antico e versatile elisir di bellezza

Acqua di Rose: un antico e versatile elisir di bellezza – L’acqua di rose è un distillato che da secoli viene utilizzato in cosmetica per le sue proprietà rinfrescanti e lenitive, che rendono questo prodotto ancora oggi un valido alleato della bellezza femminile.

Come si produce l’acqua di rose?

Quella che comunemente chiamiamo acqua di rose è in realtà un distillato di rose, ricavato da petali appartenenti a una precisa qualità di questo fiore. Si utilizzano in genere petali non trattati chimicamente: questi vengono bolliti in acqua purissima al fine di estrarre l’olio di rosa che conferisce all’acqua distillata di rose le sue note proprietà.

L’acqua di rose viene prodotta a partire dai petali della Rosa Centifolia. Dalla lavorazione di questo fiore si ottiene anche un altro prodotto, richiestissimo dall’industria cosmetica internazionale: la concreta, una materia cerosa dalle altissime proprietà idratanti. Per dare un’idea della mole di lavoro e soprattutto della quantità di rose necessarie a questo tipo di produzione basti sapere che per creare 1 chilo di concreta sono necessari 500 chili di rose fresche.

La storia dell’acqua di rose in Italia

Il famosissimo tonico prodotto con i petali di questo fiore è il marchio di fabbrica di uno storico brand italiano, Acqua alle Rose, che da sempre vende questo elisir di bellezza in una riconoscibilissima confezione blu che tanto spesso abbiamo visto tra le mani delle nostre nonne. Oggi naturalmente il progresso tecnologico ha fatto sì che le moltissime proprietà dell’acqua di rose fossero utilizzate per la creazione di una vasta gamma di prodotti per la cura della pelle, dallo struccante ai molti tipi di creme idratanti e antirughe che assicurano al viso freschezza e luminosità.

Tutti gli usi dell’acqua di rose

Imbevendo due batuffoli di cotone con una generosa quantità di acqua di rose si potranno sgonfiare gli occhi dopo una giornata stressante: basterà premere delicatamente i batuffoli sulle palpebre chiuse e, come per magia, gli occhi sentiranno alleviarsi la sensazione di bruciore e di gonfiore che li ha tormentati durante il giorno.

L’acqua di rose è anche un blando antibatterico e cicatrizzante: secondo Omero, Afrodite utilizzò proprio l’acqua di rose per pulire e curare le ferite di Ettore.

In qualità di lenitivo può essere utilizzato per calmare rossori provocati da irritazioni o dall’incauta esposizione della pelle al sole troppo intenso o al freddo troppo pungente. Chi soffre di acne potrà utilizzarla per purificare delicatamente la pelle e limitare i rossori.

Per le sue proprietà riequilibranti e antisettiche, l’acqua di rose viene talvolta utilizzata anche per purificare il cuoio capelluto prima dello shampoo, ma si tratta di un’operazione da eseguire con grandi quantità di prodotto.

Prima di qualsiasi altra cosa però l’acqua di rose è un tonico rinfrescante, in grado di alleviare la sensazione di secchezza e di stress della pelle, soprattutto di quella delicata.

Utilizzata appena dopo lo struccante, l’acqua di rose dona freschezza e nuova elasticità alla pelle, preparandola a ricevere i trattamenti più specificamente idratanti, come creme e maschere.